martedì 22 gennaio 2008

Il senso di una vita

In una giornata iniziata chiedendosi il "senso" (alzarsi? andare a lavorare? cercare idee? schivare improperi?), diventa quasi stridente chiudere lasciando parole sulla vita di una persona come Arrigo Boldrini; che di senso ne ha dato tanto, anche a vite di altre persone. Vita di tanti anni, di tanto vissuto. Chissà come era alla fine, Comandante; se c'era, tra tutto quello che ci circonda, qualcosa in cui ti ritrovavi, qualcosa che assomigliava ad una tua idea di mondo, nelle facce della gente che adesso vive nelle strade di questo paese, negli occhi e nelle tristezze di chi in fondo non sa che qui è stata guerra fatta da gente come te, e che forse avrebbe voluto fare altro, a quell'età.
Ti hanno detto in molti "grazie", in tutti questi anni? quando forse c'era da scuotere la testa, da chiedersi davvero perché questo paese è ancora così, perchè certe cose accadono davvero solo in Italia? Ti piaceva questo nome, Comandante, anche se la chiamavate così da tutte e due le parti? Sei riuscito a perdonare, tutto quello che hai visto? Ti sei perdonato, per tutto quello che hai fatto e non hai fatto? E' stato abbastanza, alla fine, il senso di una vita?
Fischia il vento, urla la bufera.
Tutto ti sia lieve, Comandante Bulow.

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