venerdì 13 marzo 2009

Dagli addosso al clerico fascista!!!!


Forza Dario, dagli addosso, non mollarlo un attimo: stagli alle calcagna, non farlo respirare, fagli colare il ceronoe, fagli partire il tic all'occhio, rendilo nervoso, irritalo, trattalo male come si merita. Agitalo, sconquassalo, destro e sinistro al volto e poi al fegato, colpisci, colpisci e colpisci!!! Senza tregua, una volta al giorno portalo sulla graticola e poi giralo e rigiralo, fregatene delle regole di bon ton, fagli annusare l'aria dell'inquietudine, digli che il buonismo è finito. Mandagli un pacco con la Binetti e la Bianchi e digli che quest'anno Babbo Natale è arrivato prima. Vai, vai, vai, spuntagli alle spalle, da dietro e di fianco, da dove meno se lo aspetta, fatti trovare sempre dove lui non vorrebbe e digli sempre le cose che lui non vorrebbe sentirsi dire; fagli vedere i sorci verdi, ma anche rossi e blu (non si sa mai). Agitalo, sorprendilo, sberleffalo; fagli tutto ciò che di più empio ti passa per la testa, pensando sempre a tutto ciò che ci ha fatto e ci fa da anni a questa parte. Pensa a tutti i cuori e le teste (e stomaci, fegati, pance, gambe e braccia....) che sono lì con te, quando stai per dire quello che tutti noi vorremmo dire, insieme, in quel momento.
FORZA DARIO!!!

mercoledì 25 febbraio 2009

da dove iniziare

Bisogna dare un segno, un nuovo inizio, discontinuità. Proporre nuovi valori, nuove forme di ascolto, intercettare i bisogni reali, ritornare verso la società, la gente. Allora. da dove iniziare, caro PD?
Ecco un consiglio; fuori la Binetti dal partito!!!

martedì 10 febbraio 2009

mai più otto per mille a questa chiesa

Mai più un solo centesimo per pagare le immagini votive davanti alle cliniche dove si consuma il dolore vero, che nessuna religione potrà mai spiegare ma tutt'al più GIUSTIFICARE.
Mai più un solo centesimo per prediche contro uomini e donne, contro le leggi di uno stato che bene o male è il NOSTRO;
mai più un centesimo per roghi mediatici, per nuove inquisizioni, per turpe furore religoso, per torce che ardono nelle mani ma che vorrebbero ardere chi non la pensa alla stessa maniera;
mai più un centesimo a chi predica l'amore per il prossimo quando il prossimo non sa cos'è;
mai più un centesimo per crocefissioni di padri che SOLO LORO sanno cos'è il dolore;
mai più un centesimo per vernice che verga la parola ASSASSINO sui muri di cliniche dove persone corraggiose cercano strade di umanità e di senso, senza dogmi e certezze;
mai più un centesimo per questa violenza e sopraffazione, per questa negazione dell'altro, per questa assenza dalla storia e dall'intelligenza, per questo fluire all'indietro, per questo odio e spregio del vivere.
Mai più.

sabato 17 gennaio 2009

Guazz e Cazz, via alle danze

Della serie "Le frasi celebri", incominciamo a raccogliere le dichiarazioni (orgasmi?) dei rappresentanti della destra alla luce della candidatura Cazzola ed allo sbattere di ciglia del Berlu:
«Credo che Cazzola sia il candidato più forte, quello che ammazza la noia, l' Obama di Bologna. E la base dei nostri sostenitori non è certo per Guazzaloca» (Bettamio)
«Guazzaloca è popolarissimo», concede il coordinatore di An «forse oggi in un sondaggio prevarrebbe. Ma tra una settimana no. E tra tre mesi non c' è partita. Cazzola è uno che da solo può vincere anche al primo turno» (Berselli, Coordinatore di AN).

In grassetto, le perle da collezione; e se si sbagliassero? Ovvio che glielo auguro.